“Niente su di noi senza di noi” è uno slogan utilizzato per comunicare l’idea che nessuna politica dovrebbe essere decisa da alcun rappresentante senza la partecipazione piena e diretta dei membri del gruppo interessato da tale politica. Nella sua forma moderna, ciò coinvolge spesso gruppi nazionali, etnici, basati sulla disabilità o di altro tipo che sono spesso emarginati dalle opportunità politiche, sociali ed economiche. Nel 2004 le Nazioni Unite hanno utilizzato la frase come tema della Giornata internazionale delle persone con disabilità ed è anche associata alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. L’uso di questo slogan si è esteso oltre la comunità dei diritti dei disabili ad altri gruppi di interesse e movimenti.
Ci teniamo quindi a specificare che i contributi che diffondiamo in questo video sono TUTTI riferiti a prospettive, punti di vista e ricerche condotte da Persone autistiche.
Come Logopedistə siamo spesso coinvoltə negli aspetti relativi agli interventi di supporto (in particolare rispetto al tema della Comunicazione) dunque è con questo approccio che cerchiamo di ridurre il rischio di esercitare pratiche abiliste nei nostri ambulatori, imbevutə come siamo di vecchi stereotipi.
Come Logopedisti Inclusivi, inoltre, è importante, nel 2022, sapere quale è l’ obiettivo primario del Movimento per la Neurodiversità. E saper descrivere almeno una pratica considerata abilista secondo il modello delle terapie affermative della neurodiversità. E infine, capire quali sono le priorità concrete dei servizi che affermano la neurodiversità.
In questo video, si affrontano dunque i seguenti punti:
• Storia e obiettivi del Movimento per la Neurodiversità
• Neurodiversità/Neurodivergenza
• Linguaggio identitario
• Neurodiversità e Interesezionalità
• Cosa si intende nel 2022 per pratiche abiliste nell’autismo
• La Neurodiversity Lite
• Il problema della ricerca sulla segnalazione degli eventi/effetti avversi nelle Terapie di Conversione
• Le priorità concrete dei servizi che affermano la Neurodiversità
• Approcci affermative e definizione degli obiettivi
• 3 critiche al Movimento per la Neurodivergenza