Nel video “In My Language” Amanda Baggs ci mostra la sua “lingua madre”, e poi ne fornisce una traduzione. Ne deriva una interessante dichiarazione politica su “ciò che viene considerato pensiero, intelligenza, personalità, linguaggio e comunicazione e cosa no“.
“Fino a quando il focus nel descrivere la condizione di vita di un gruppo di persone è, ad esempio, il modello di malattia, la scienza si trattiene dall’indagare il funzionamento del cervello “differente”, in questo caso autistico, ma puo’ essere afasico o quant’altro. E la persona diventa un etichetta, i cui contorni si cancellano rapidamente (…)”